La recensione del weekend+Il venerdì informatico

Questa settimana unifico le due rubriche. Perche', pensate, recensisco un prodotto informatico. 

Europa Universalis III

Mai spesi meglio 5 pounds. Europa Universalis III (EU3) e' un videogame di quelli vecchio stile che ti fanno andare in pappa il cervello. Tanto in pappa che ieri, mentre ero in laboratorio a lavorare, ho preso un foglio di carta ed ho iniziato a scriverci elaborate strategie di guerra. Ecco, strategie. Avrete intuito che si tratta di un gioco strategico. Esatto, in tempo reale aggiungo io.
Tutto inizia il 30 maggio 1453, giorno successivo alla caduta dell'Impero Romano d'oriente, e finsice il 14 luglio 1789 con la presa della Bastiglia. Il giocatore deve scegliere una fra le mille passa province in cui e' diviso il mondo conosciuto. Finita la trama. Perche' non esiste uno scopo del gioco. E quindi la trama viene costruita di volta in volta, le nuove vicende si incastrano perfettamente negli avvenimenti storici del periodo in cui si svolgono i fatti. Quindi longevita' assicurata.
Inizialmente EU3 sembra tremendamente caotico, troppi comandi, troppe finestre, troppi parametri da gestire. Non appena si intuisce come funzioni la strategia militare, bisogna fare i conti con il destreggiarsi tra le astuzie dei mercanti che cercano di instaurare monopoli nei centri di commercio piu' influenti d'Europa. E poi si puo' influenzare la Santa Sede comprando i cardinali. E ancora rivendicare il trono del Sacro Romano Impero. E se dovete reclutare un conquistador? Eppure, bastano poche ore per capire quali sono i fattori determinanti che possono influenzare la vita di uno Stato/provincia. E una volta compresi i meccanismi base, inizia il divertimento. E la fantasia non ha limiti.
Dovendo fare un paragone con altri giochi strategici in cui si comanda una nazione, mi sento di escludere similitudini con i vari "Civilization" o "Total War". Ritengo personalmente EU3 un seguito del favoloso "Centurion" (chi non se lo ricorda?), ovviamente con venti anni di piu' sulle spalle ed infarcito di AI che meta' basta. 
Consigliato se avete tempo da perdere, amanti o no del genere strategico. Sottolineo che e' disponibile anche la versione per OSX, quindi gli utenti della Mela avranno di che divertirsi.
Voto 9/10, grazie anche alle favolose musiche che accompagnano il giocatore nel crudo mondo europeo di quegli anni.

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