Doctoral Cuz

Tanto tempo dall'ultimo post. Forse troppo, ma sono sicuro di non esservi mancato molto. Colgo l'occasione per cimentarmi nella scrittura di un breve resoconto su quanto accaduto fino ad oggi.
Vediamo... praticamente nulla, se non per il fatto che, come ben sapete, mi sono trasferito momentaneamente nelle East Midlands, Nottinghamshire, Nottingham. Per il momento posso dire che la mia amata Gillingham non mi manca per niente. Nottingham, per quel che ho potuto vedere nel mio tour, e' una cittadina splendida. Dicono che una volta stati a Nottingham non si vuole piu' tornare indietro. Condivido in pieno. L'atmosfera che si respira e' fantastica, si sente il profumo del benessere e della voglia di andare avanti. Le persone sono fantastiche, cordiali e, strano ma vero, belle. In piu' hanno il grosso vantaggio di non parlare quella lingua a se' stante che e' il Kentish English. E inoltre la citta' offre tanto anche dal punto di vista storico. Come non citare il castello del 1000 e qualcosa davanti a cui si erge maestosa (non e' vero, ma ci stava bene) la statua dell'eroe locale... non so se avete mai sentito parlare di un certo Robin Hood... Bellissima anche la piu' antica taverna di tutta la Gran Bretagna, "Ye Olde Jerusalem Inn", letteralmente scavata nella roccia. Oltre a valore la menzione d'onore per la autoprodotta "Olde Trip", una birra che a mio modesto parere supera la Guiness, la taverna va ricordata perche' ha ospitato i crociati (non so di quale delle innumerevoli crociate) prima della loro partenza per Gerusalemme (da cui il nome). Per collegarmi alla trattazione dell'argomento "lavoro", dico che il campus universitario e' favoloso. Se devo fare un confronto con il campus di Canterbury (paragone stupido, visto che nessuno a parte io e Al lo conosce) questo vince 10 a 0.
Lavoro. Va bene, anche se come al solito odio i primi giorni in un nuovo laboratorio. Primi giorni che vengono dedicati esclusivamente al setup delle apparecchiature, che in parole povere significa lavare tutta la vetreria inutilizzata da tempo, fare ordinazioni per ottenere il piu' presto possibile i reattivi e i solventi mancanti e cosi' via. Non il massimo, ma bisogna fare anche questo. Passando oltre, lo staff e' variegato in razze e religioni ma si va molto d'accordo e la comunicazione fluisce bene in tutti i versi. Il mio preferito e' il professor Terence "Terry" Parker, che ringrazio per ospitarmi nella sua magione. Magione che non e' altro che un cottage a due piani in mezzo al campus, rigorosamente offertogli dall'Universita'. Questo per dire che i soldi non mancano affatto. Dicevo di Terry, gran persona. Gallese, sulla sessantina, due occhi azzurri che sprizzano intelligenza. Umile, gentile, fa di tutto per farmi sentire a mio agio. Stamattina mi ha perfino preparato una solenne English Breakfast con tutti i crismi del caso. Ha solo un paio di difetti: prima di tutto balbetta. Gia' capire i gallesi e' un'impresa titanica; capire un gallese che balbetta ogni 5 parole diventa veramente impossibile, anche se piano piano ci sto facendo l'abitudine. Secondo difetto, utilizza Orange come internet provider. Grosso guaio, visto che nessun dispositivo a parte i PC con Windows XP e' in grado di connettersi ad internet sfruttando la rete wireless del router. Faccio presente che ho un MacBook con OSX 10.5, quindi non rientro nei dispositivi fortunati. Per fortuna, le mie conoscenze informatiche e l'intuito mi hanno permesso di venire a capo del problema. Sono di nuovo tra voi!!!
Bene, sicuro di avervi tediato come non mai, vi saluto e vi do' appuntamento a presto.
Vi avverto che torno giu' a Trieste per le elezioni, quindi, oh cari amici, ci vediamo per un brindisi. Viva!

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