Ubriaco di TV...
La banda larga è ormai realtà.Dov'è possibile tutti ormai installano una linea ADSL,sicuramente più conveniente di una linea tradizionale.Ma come possiamo sfruttare un collegamento flat per divertirci e per passare il tempo?Molti di voi (non io) perdono ore alla ricerca di contenuti multimediali su Youtube,altri scaricano "anime" col protocollo peer-to-peer...e qualcuno fa le due cose assieme.
Tramite Joost (che si pronuncia Juiced,ubriaco) è possibile sfruttare lo streaming attraverso il p2p,con lo scopo di creare una sorta di enorme network televisivo globale via internet mantenuto dalla pubblicità e dalla banda messa a disposizione dagli utenti.L'idea di per sè non è nuova;tempo fa ci avevano pensato cinesi e giapponesi con Coolstreaming.Il progetto però è (quasi) fallito,boicottato dalle grandi multinazionali a causa della messa in onda di programmi "abusivi".In questo caso,invece,Joost cerca di stringere accordi con i produttori in modo tale da offrire un servizio completamente legale.
Ma cosa possiamo vedere attraverso Joost?Fondamentalmente quello che ci interessa in quel momento.Sono disponibili,a seconda del continente in cui ci si trova,circa un centinaio di canali tematici che propongono contenuti che vanno dagli anime ai telefilm di fantascienza,dalle prodezze calcistiche ai "dietro le quinte" delle più famose discoteche del mondo.Diciamo che la scelta non manca.La scocciatura è che ogni tanto il programma viene bruscamente interrotto da un breve stacco pubblicitario.Sono una trentina di secondi,ma a volte può dare un po' fastidio.
Il programma è disponibile in versione beta (non definitiva) per Windows e Mac OSX,ma solo attraverso invito o lunghe attese dopo richiesta di attivazione.Per chi volesse provarlo,devo avvertire che i requisiti hardware sono un po' alti,anche se è possibile ottenere dei buoni risultati anche con un computer non di ultima generazione.Attenti al processore che lavorerà parecchio e le temperature del PC potrebbero alzarsi di parecchi gradi (15 nel mio Mac Mini).Il vero problema è l'enorme consumo di banda:per ogni 10 ore di video bisogna scaricare 1 GB a cui bisogna aggiungere 150 MB in upload.Quindi,se avete altre finestre aperte sul web è meglio chiuderle,altrimenti i filmati perderanno di fluidità.
La banda larga è ormai realtà.Dov'è possibile tutti ormai installano una linea ADSL,sicuramente più conveniente di una linea tradizionale.Ma come possiamo sfruttare un collegamento flat per divertirci e per passare il tempo?Molti di voi (non io) perdono ore alla ricerca di contenuti multimediali su Youtube,altri scaricano "anime" col protocollo peer-to-peer...e qualcuno fa le due cose assieme.
Tramite Joost (che si pronuncia Juiced,ubriaco) è possibile sfruttare lo streaming attraverso il p2p,con lo scopo di creare una sorta di enorme network televisivo globale via internet mantenuto dalla pubblicità e dalla banda messa a disposizione dagli utenti.L'idea di per sè non è nuova;tempo fa ci avevano pensato cinesi e giapponesi con Coolstreaming.Il progetto però è (quasi) fallito,boicottato dalle grandi multinazionali a causa della messa in onda di programmi "abusivi".In questo caso,invece,Joost cerca di stringere accordi con i produttori in modo tale da offrire un servizio completamente legale.
Ma cosa possiamo vedere attraverso Joost?Fondamentalmente quello che ci interessa in quel momento.Sono disponibili,a seconda del continente in cui ci si trova,circa un centinaio di canali tematici che propongono contenuti che vanno dagli anime ai telefilm di fantascienza,dalle prodezze calcistiche ai "dietro le quinte" delle più famose discoteche del mondo.Diciamo che la scelta non manca.La scocciatura è che ogni tanto il programma viene bruscamente interrotto da un breve stacco pubblicitario.Sono una trentina di secondi,ma a volte può dare un po' fastidio.
Il programma è disponibile in versione beta (non definitiva) per Windows e Mac OSX,ma solo attraverso invito o lunghe attese dopo richiesta di attivazione.Per chi volesse provarlo,devo avvertire che i requisiti hardware sono un po' alti,anche se è possibile ottenere dei buoni risultati anche con un computer non di ultima generazione.Attenti al processore che lavorerà parecchio e le temperature del PC potrebbero alzarsi di parecchi gradi (15 nel mio Mac Mini).Il vero problema è l'enorme consumo di banda:per ogni 10 ore di video bisogna scaricare 1 GB a cui bisogna aggiungere 150 MB in upload.Quindi,se avete altre finestre aperte sul web è meglio chiuderle,altrimenti i filmati perderanno di fluidità.
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