La recensione del weekend

Pink - Live in Ljubljana 5/7/2007

"Ice Cream,Ice Cream,we all want Ice Cream".E inizia il finimondo.Signori,un gran concerto rock come non ne sentivo da tempo.

Devo confessarlo,sono andato ad ascoltare Pink a scatola chiusa o quasi,visto che conoscevo giusto un paio di canzoni.Ma la voglia di farmi un piccolo regalo di laurea in anticipo era grande.E dirò di più,non mi sarei mai aspettato una grinta e un'ironia simile da una cantante che -pur essendo etichettata come una "bad girl"- guadagna svariati milioni di dollari l'anno.Lei bravissima a conquistare un pubblico favolosamente ordinato ed educato (va sottilineato),ma fondamentali i componenti della band,a cominciare da un nerboruto batterista che delizia le orecchie educate con dei giochi di ride e charleston non indifferenti senza mai far mancare il groove necessario.
Le canzoni sono tutte belle,orecchiabili e canticchiabili.Da segnalare,su tutte, "Cuz I Can",la trascinante "U + Ur Hand" e l'immancabile "What's Up",cover degli ormai defunti 4 Non Blondes,con il pubblico che urla a squarciagola quel ritornello tanto semplice quanto indimenticabile.In generale le songs dal vivo perdono un po' di quella base elettronica che le contraddistingue su disco,ma guadagnano un feeling rock'n roll anni '70 grazie ad un suono di chitarra veramente ruvido e dominante,anche se mai fuori luogo.
Niente da dire.Consiglio chiunque apprezzi anche minimamente il genere di andare a gustare un bel piatto di musica scritta bene,eseguita meglio e sempre con il sorriso sulle labbra!
Promossa a pieni voti.

PS:voglio citare la tastierista/vocalist non tanto per le sue doti musicali quanto per la sua persona:bella da impazzire (almeno per me) e con una grinta degna dei grandi istrioni del genere...uno spettacolo nello spettacolo.

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